Il provvedimento approvato dal Cdm stanzia 15,4 miliardi per i contributi a fondo perduto. Confermata una nuova tranche di aiuti "automatici", identici a quelli già riconosciuti con il primo decreto. Ma ci sono anche due novità: un ricalcolo della somma basato sul calo di fatturato nel periodo 1 aprile 2020 - 31 marzo 2021 e un ulteriore ristoro incentrato sul risultato d’esercizio